sabato 28 luglio 2007

Desir-Variations for Orchestra

"Desir-Variations" per orchestra - su un tema di A. Scriabin
composed by Alessandro Palazzani - 2005

Il tema su cui si basa questo set di variazioni è un piccolo pezzo per pianoforte solo di Alexander Scriabin, compositore russo vissuto a cavallo fra '800 e '900, nella cui opera si fondono retaggi del romanticismo ottocentesco, decadentismo estetizzante e innovazioni tipiche d'inizio secolo. Potete ascoltare "Desir" qui.


Le mie variazioni sono così organizzate:        PLAY

Introduzione - Adagio Misterioso
Tema - Allegretto (A.Scriabin op.57 n.1-Desir)
Variazione 1 - Andante (tritoni)
Variazione 2 - Allegro (fughetta)
Variazione 3 - Moderato (bolero spagnolo)
Variazione 4 - Adagio Appassionato (romantica)
Variazione 5 - Solenne, alla Marcia (apoteosi)

l'orchestra è costituita da:
2 flauti - 2 oboi (II anche corno inglese)
2 clarinetti in sib - 2 fagotti
2 corni in fa - 2 trombe in do
arpa - archi

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Desir-Variations for Orchestra by
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venerdì 20 luglio 2007

"Spring Night" per quartetto d'archi


Scrissi questo quartetto a 21 anni, quando frequentavo il terzo anno di conservatorio. Pur essendo una delle mie prime composizioni "impegnate" presenta già caratteristiche tipiche del mio stile, come la densa elaborazione di piccoli nuclei tematici e le melodie costruite sull'alternanza di poche note. Rispetto a opere seguenti Spring Night è sicuramente di meno facile ascolto, dato l'aspro e complesso uso della dissonanza; non rinuncia tuttavia a parentesi liriche e la forma regolare ne facilita la comprensione.




Il brano si compone di tre movimenti senza soluzione di continuità: la prima parte, uno scherzo con trio, è caratteristico per l'ampio uso del pizzicato e di ostinati ritmici. Segue un adagio piuttosto melodico, incorniciato dalle cadenze del violino prima e del violoncello poi. Termina l'opera una fuga che ripropone nel suo contrappunto tutti gli elementi delle sezioni precedenti.


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Cantata "Der Herr ist mein getreuer Hirt"




Quest'opera, scritta nello stile di Bach, comprende un grande organico strumentale: agli archi si affiancano l'organo - che esegue il basso continuo, due flauti dolci - nella registrazione sono però traversi, una viola da gamba e le voci: un soprano solista e un coro a quattro voci - nell'esecuzione le voci sono tutte soliste.
Tutti i brani che compongono l'opera sono stati composti facendo riferimento ad un corale luterano, trattandolo contrappuntisticamente, armonizzandolo e facendo derivare da esso le diverse melodie, secondo una prassi tipica nella musica barocca.


1. CORO
Nella forma di un preludio-corale la melodia originale, cantata dal soprano, viene ornata contrappuntisticamente dalle altre voci ed intervallata da un ritornello strumentale.

2. ARIA
Il ritmo composto e la presenza dei due flauti concertanti attribuiscono a quest'aria uno spiccato carattere pastorale.

3. FUGA
Per coro e archi, questa fuga a due soggetti rappresenta il cuore concettuale della cantata, sia dal punto di vista del contenuto musicale che letterario.

4. RECITATIVO
Recitativo accompagnato di grande tensione emotiva.

5. ARIA
La voce e la viola da gamba gareggiano nel virtuosismo di quest'aria. I due violini incorniciano le varie sezioni del brano.

6. CORALE e FUGA
Dopo il corale nella sua forma originale una fuga allegra e brillante sulla parola Alleluja conclude la cantata.

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Cantata Der Herr ist mein getreuer Hirt by
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Concertino per Pianoforte e Archi



Questo piccolo concerto da camera per pianoforte solista e quintetto d'archi è stato scritto nel 2004 per il pianista Massimiliano Motterle (nella foto), interprete della registrazione.
In un unico movimento, il brano è composto da quattro sezioni che si succedono senza soluzione di continuità: dopo l'esposizione introduttiva del tema principale si svolge un ampio adagio con variazioni del pianoforte e un assolo del violoncello. Segue la sezione di sviluppo del tema principale culminante con la cadenza del piano. A conclusione dell'opera, dopo una riesposizione del tema principale al violino solo e una trionfale riapparizione dell'adagio, una brillante coda permette al solista di esibire ancora una volta il suo virtuosismo.



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Concertino for Piano and Strings by
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mercoledì 18 luglio 2007

Trio degli Scherzi



Ascoltate questa composizione per trio d'archi. L'ho intitolata Trio degli scherzi perche il primo e il terzo movimento sono appunto in forma di scherzo. Il movimento centrale è invece un lirico notturno, interrotto da una sezione un po' scherzosa, tanto per mantenere il filo conduttore.


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Trio degli Scherzi by
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